Superlega sfida la UEFA: causa da 3 miliardi di euro
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Superlega sfida la UEFA: causa da 3 miliardi di euro

Champions League

Il confronto tra Superlega e UEFA si intensifica con una richiesta di risarcimento miliardaria da circa 3 miliardi.

La battaglia legale nel mondo del calcio si fa sempre più accesa: la Superlega, dopo aver ottenuto una vittoria significativa alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea lo scorso dicembre, sembra ora pronta a intraprendere una nuova e audace mossa contro la UEFA. La questione centrale riguarda una potenziale causa per danni, la cui stima raggiungerebbe la vertiginosa cifra di 3,6 miliardi di euro, legata al progetto di un nuovo torneo che, sebbene annunciato nell’aprile del 2021, non ha mai visto la luce.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Champions League
Champions League

La genesi di un conflitto calcistico

Il cuore del disaccordo tra le due entità risiede nella frustrazione della Superlega per il ritardo nell’attuazione del suo ambizioso progetto. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, la responsabilità di questo stallo sarebbe da attribuire alla UEFA, accusata di mantenere un monopolio sull’organizzazione delle competizioni calcistiche europee. La Superlega punta il dito contro l’organismo europeo per aver impedito il flusso di finanziamenti essenziali per la realizzazione del torneo, inclusi un prestito mai erogato da JP Morgan, nonché i mancati introiti da diritti televisivi, ricavi commerciali e vendite di biglietti.

Un futuro incerto e una sfida legale imponente

La decisione di procedere con una causa di tale magnitudo rivela non solo la profondità del divario tra Superlega e UEFA ma anche l’importanza che questo scontro potrebbe avere per il futuro del calcio europeo. La cifra di 3,6 miliardi di euro, se confermata, segnerebbe un precedente storico nelle battaglie legali sportive, con potenziali ripercussioni non solo economiche ma anche strutturali sul panorama calcistico continentale.

La Superlega, attraverso la società A22, dimostra di non volersi arrendere, puntando a rilanciare il progetto di un nuovo torneo che sfidi apertamente la supremazia della UEFA. Questa mossa rappresenta un chiaro segnale di sfida, che potrebbe definitivamente cambiare le regole del gioco nel calcio europeo, ponendo le basi per un futuro in cui la competizione sportiva si svolga in un contesto più aperto e competitivo.

In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità calcistica internazionale rimane in attesa di vedere come si evolverà questa battaglia legale senza precedenti, che potrebbe ridefinire l’equilibrio di potere nel calcio europeo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Febbraio 2024 16:18

Sala insulta Barbara Berlusconi sullo stadio: “Lei che ne sa?”

nl pixel